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DORMIRE
Voglio addormentarmi
in una culla di sole.
Lucertola di smalto
dormire
con gli occhi aperti
spilli neri
immobili nel sole.
Addormentarmi
come a tre anni
quando i polpastrelli
della balia maga
sulla mia fronte
cancellavano il dolore
che non c’era
disegnando sull’arco delle ciglia
archi concentrici di sonno.
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Dal Lume di luna
Dal lume di luna
era nato il mio paese.
Sorgeva di notte
e di giorno spariva
ingoiato dal sole.
Per questo, sai...
ho questa faccia
stralunata!
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UNA SERA
Filo di luna
filo di speranza
si fa strada
tra i vapori.
Un batuffolo di luce
polverosa di nebbia
penzola alla forca del lampione.
Non posso parlarti, stasera.
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UN’ALTRA NASCITA
Oggi sono nata.
Tutto ciò che è stato
le lacrime che ho pianto
le cose che ho avuto
o non avuto
i figli che ho generato
le monete come chicci di grandine
mi davano spiccioli di tempo
monete, foglie sporche d’autunno
nella follia del vento,
gli uomini
che ho voluto e non mi hanno guardata,
gli uomini
che mi hanno guardata e che non ho voluto,
le mie battaglie vinte,
le mie battaglie perdute,
tutto
non era che l’attesa dell’oggi.
Tutto può succedere,
oggi.
Lacrime e sangue di ieri
concime
per il fiore di domani.